2009-01-10

Paolo Conte - Bartali


Artist: Paolo Conte

Song: Bartali

Album: Un Gelato Al Limon (1979)

 

Così Paolo Conte il giorno dopo la morte di Gino Bartali "Sono molto dispiaciuto. Gino Bartali è stato una figura leggendaria dei nostri anni. Ho scritto nel 1979 una canzone dedicata a lui, in cui non si parla tanto di sport, ma di esistenza umana, dell’attesa dell’uomo qualunque che aspetta che dietro una curva spunti un sogno in forma di ciclista. Ho conosciuto personalmente Bartali, era un uomo di grande cordialità e simpatia, e di grande semplicità. Quella semplicità che distingue le persone vere".

Conte poi spiega che esegue sempre più raramente il pezzo perché "E’ un brano concitato e, con le dita artritiche che ho,se posso risparmiarmi un po’ al piano lo faccio".

 

music  

 

video

 

review

 

principali cover: Bruno Lauzi, Enzo Jannacci, Pierangelo Bertoli, Anna Oxa

 

Fara` piacere un bel mazzo di rose
e anche il rumore che fa il cellophane
ma un birra fa gola di piu`
in questo giorno appiccicoso di caucciu`.
Sono seduto in cima a un paracarro
e sto penssando agli affari miei
tra una moto e l'altra c'e` un silenzio
che descriverti non saprei.
Oh, quanta strada nei miei sandali
quanta ne avra` fatta Bartali
quel naso triste come una salita
quegli occhi allegri da italiano in gita
e i francesi ci rispettano
che le balle ancora gli girano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu. -
E` tutto un complesso di cose
che fa si che io mi fermi qui
le donne a volte si sono scontrose
o forse han voglia di far la pipi`.
E tramonta questo giorno in arancione e
si gonfia di ricordi che non sai
mi piace restar qui sullo stradone
impolverato, se tu vuoi andare, vai...
e vai che il sto qui e aspetto Bartali
scalpitando sui miei sandali
da quella curva spuntera`
quel naso triste da italiano allegro
tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
C'e` un po' di vento, abbaia la campagna
e c'e` una luna in fondo al blu...
Tra i francesi che si incazzano
e i giornali che svolazzano
e tu mi fai - dobbiamo andare al cine -
- e vai al cine, vacci tu! -

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