Artist: Modena City Ramblers
Song: L’Ultima Superstite
Album: La Grande Famiglia (1996)
Modena City Ramblers (also known as M.C.R.) is an Italian folk band founded in 1991. Their music is heavily influenced by Celtic themes, and can be compared to folk rock music. The band has sold over 500,000 albums. Known for their left-wing politics, their lyrics often speak out against the Mafia and fascism.
La Grande Famiglia is a spectacular recording by the Modena City Ramblers. It represents perhaps the height of their Irish orientation, after which they begin to introduce more South American (Terra e Liberta) and rock/reggae (Fuori Campo) influences. La Grande Famiglia, however is a wonderfully balanced and diverse album, ranging from beautiful ballads, such as "Canzone dalla Fine del Mondo" and "Al Dievel", to foot-stomping sing-alongs like "Banda del Sogno Interrotto". And while the music is usually distinctly Irish (plus an accordian or two), they maintain a strongly Italian orientation, writing songs about the partisans in WWII and anti-Mafia activists, and covering folk singer Francesco Guccini's "La Locomotiva". All in all, this is a vibrant, fun album and a great introduction to the Ramblers' music.
A Bettola stava scendendo la sera e
Lilli era pronta per andare a dormire
birocciai e sfollati per il coprifuoco
ritornavano a cercare un riparo
era il '44 sui monti di Reggio
la notte di San Giovanni
la ronda ha scoperto tre partigiani
venuti per distruggere il ponte.
I partigiani hanno ucciso un tedesco ma un altro ha dato l'allarme
il comando SS ha deciso di fare una rappresaglia esemplare
la notte i soldati armati di mitra sono andati casa per casa
avevano l'ordine di uccidere tutti, uomini donne e bambini
Li hanno svegliati, radunati in cucina poi hanno sparato una raffica
Lilli è caduta tra il nonno e la nonna coperta del suo e il loro sangue
i soldati avevano portato benzina e hanno incendiato le case
ma Lilli era viva, è riuscita a arrivare alla finestra e lasciarsi cadere
ma la casa bruciava e sarebbe caduta
su Lilli come un colpo di grazia
è molto difficile scappare lontano
a undici anni con la gola ferita
e sentiva le grida mischiate agli spari
e le bestie nitrire impazzite
e le voci metalliche degli ufficiali
e sentiva il calore del fuoco
L'hanno trovata soltanto al mattino
ferita bruciata ma viva
il postino l'ha messa sulla bicicletta
e portata dai parenti in pianura
poi Lilli è guarita e la guerra è finita
e i tedeschi se ne sono partiti
ma per molti anni ha sognato gli spari
e non le usciva la voce.
Ora Lilli vive una vita serena ed è nonna di tanti nipoti
ma a volte si sveglia con gli occhi aperti nel buio
e rivede la Bettola in fiamme
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